martedì 27 ottobre 2015

Il vintage blog e Le Pezze

Questo blog non è rimodernizzato (!!!), non sono caricati i nuovi tools e le grafiche superfighe... ma mi fa sentire a casa e spero che la stessa sensazione un po' vintageweb possa rassicurare anche chi continua a seguirlo nonostante l'incostanza nella pubblicazione dei post e il fané mood grafico. Oggi vi racconto che fra le tante cose che sto facendo, la collezione Le Pezze, nata proprio qui e che ora trovate invece qui sta crescendo. Si sono aggiunte nuove referenze e sta acquisendo nuove consapevolezze... tra queste il rapporto friendly con le clienti, stimolo continuo e invito personale a dare sempre il meglio. Se Le Pezze fossero una frase di un film, questa sarebbe: "E' pazzesco! Quando le cose non ti interessano affatto vinci sempre la mano!" (da Tutto può cambiare, film delizioso!). E' con questo spirito infatti che scelgo di proseguire con il fatto a mano, anche se costoso, prediligendo sempre tessuti italiani. E' meraviglioso "vincere la mano" rispettando certi valori, quanto di più appagante ci possa essere!
Per questa stagione abbiamo messo da parte la felpa (...ma la riprenderemo subito a Marzo!) per realizzare capi con tessuti invernali di alta gamma: tweed, cachemire, seta, pura lana. Sempre foulard double multiuso, per avvolgersi dentro, per movimentare una mise, per dare un po' più di tempo ai capi leggeri e aiutarli a sopravvivere al freddo grazie ad un peso in più. Il sapore è sempre inglese e la mano che li confeziona uno ad uno ovviamente italiana. E le foto, ecco, non sono belle come al solito, e infatti sono fai da te... foto belle by il fotografo dei fotografi Umberto Misitano coming soon ;-) 

www.lepezze.com









domenica 26 luglio 2015

Un anellino gentile


Anello collezione POIS, oro rosa 9 ct e madreperla, Roberta Tajani
Per info vania@moineeversetti.it

venerdì 1 maggio 2015

CI SIAMO!

Expo15. Ci siamo. Possa la convivialità e gli ingredienti da tutte le tavole del mondo essere il pretesto sano, in tutti i sensi, per un confronto efficace tra le nazioni! Et voilà! L’ obiettivo una sfida niente male: "garantire cibo sano per tutti i popoli nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri”. Un ambiziosissimo Expo dei grandi e un super creativo momento di attività ad altezza bimbo. Sono tantissimi infatti i percorsi pensati per loro e molteplici le finalità educative. Dentro ma anche FuoriExpo grazie alle eccellenze dell' intrattenimento educativo (vedi MUBA con il progetto Childrenshare nella bellissima cornice della Rotonda della Besana e il Childrens Park all' interno di Expo pensato da Reggio Children). 


Le finalità che si pongono le attività per bambini sono quelle di passare messaggi importanti come bandire gli sprechi alimentari restituendo il giusto valore al senso di sazietà. I contadini e i nonni i consulenti migliori; ci fosse stato ancora il mio avrebbe sbaragliato con il suo cavallo di battaglia pre pasto: "lavori tanto la terra mangi e gusti un buon pasto e un bicchiere di vino rosso, non fai niente di faticoso tutto il giorno, ti basti una minestrina". Altro che "EXPO è vita", mio nonno faceva il contadino e di queste cose ne sapeva un bel po. E comunque CI SIAMO!!! Expo è qui e con lui tutto l' entusiasmo di una Milano che più smart di così non si più. Noi facciamo il tifo per un Expo che restituisca il giusto valore alla terra, al cibo e all' acqua, valorizzando chi produce con il cuore, nella difesa del mondo contadino e artigianale. Che sia un Expo che possa offrire qualcosa di irripetibile, entusiasmante e che dia valore alle persone, alle piccole eccellenze! 

Ci siamo. E lo diciamo grazie all' eccellenza artigiana di Roberta Tajani che per questa prima giornata di EXPO ha pensato ad un Puarino per un forza Milano vigoroso, perché se nella giornata parigina della Moratti del 2008 quella di oggi ci sembrava una giornata lontanissima, ecco, quella giornata è arrivata alla velocità della luce. E' qui ora, godiamocela con orgoglio! Ci siamo ma anche ghe sem!




photo credit Roberta Tajani

domenica 26 aprile 2015

Il primo gioiello non si scorda mai

"La vanità è alla base di tutto, 
anche la coscienza non è altro che vanità interiore" 
Gustave Flaubert

Ho scoperto la collezione Roberta Tajani nel 2006, sfogliando Vogue Gioiello; in realtà non sono un' appassionata di gioielli e non compro mai quella rivista. Comunque Vogue Gioiello, non si sa come, era lì a casa, sul mio comodino. Mi attirano le cose belle secondo me, dove per bello intendo oggetti che lasciano intuire la storia di chi li ha pensati e poi creati, dove si sente una passione e la cura è evidente sotto i tuoi occhi perché sapere che dietro ogni cosa che ho con me c'è una persona mi rassicura e da un senso alle mie scelte. Acquisti in più perchè nulla è davvero indispensabile e tutto è un regalo che ci si concede o che scegli di  fare. La collana mi guardava dalla rivista, raccontandomi la storia di chi l' avrebbe poi indossata. Qualche mese dopo, un secondo articolo, era la volta di Marie Claire, sempre lei, una collana lunga e sempre più grande la voglia di averne una solo mia con la mia storia.  Portare con me la sua prima foto fatta al mare, il suo sorriso da appena sveglia e quello imbarazzato, i piedini cicciotti. Martina al nido e io al lavoro e la nostra collana. Era il 2006, un anno con un sottofondo musicale di voglia di fare, una bellissima canzone che mi invitava a creare un progetto mio, era il desiderio di Moine e Versetti (eccoci), un concept piccolo per bambini dove proporre solo qualcosa di speciale. Era anche un periodo di sfide, così Roberta (Tajani) racconta di Moine, una sfida, quella di entrare per la prima volta non in una gioielleria come di consuetudine ma in un negozio per bambini.






Faccio un passo indietro. La fierezza nel suo sguardo anziano e mia nonna che mette nelle mie mani il suo orologio da ragazzina. Un prezioso in oro bianco, il bracciale sottile e un quadrante piccolo e perfettamente tondo. Ad accompagnare questo gesto il racconto di quando era andata con i suoi genitori dall' orefice, lui lo avrebbe fatto fare appositamente per lei, della sua misura, nel suo colore preferito e piccolissimo. Nel racconto i desideri e le aspettative di sua mamma (la mia bis nonna), nel sapere che la figlia lo avrebbe donato a sua volta, immaginandosi già la mia esistenza. Ed ecco che il gioiello riacquisisce dignità, uscendo dagli schemi commerciali. Nasce con te, unico e solo tuo, accompagnato da un pensiero antico ma con un piede già nel futuro. Ecco, forse non è che non ami i gioielli, forse è che amo i gioielli veramente preziosi poiché unici, perché parlano solo di te.

Come nasce un gioiello Tajani, chi lo realizza, dove viene pensato e come lo si crea. Non una fabbrica dove vengono realizzati in serie tanti oggetti tutti uguali, ma un disegno e un' arte artigiana nel realizzarlo a mano, restituendo al tempo il suo valore e agli oggetti un senso di unicità. Una storia condivisa e un gioiello che la racconta. La collezione Puarino, un pois appunto, come il quadrante piccolissimo dell' orologio di mia nonna, che conterrà un simbolo, una frase, una parola o una foto, a sigillo di un momento da ricordare, un obiettivo raggiunto, un segno da imprimere. Regalare ad una bimba quello che diventerà il suo primo gioiello è la vanità sana di educazione al bello, al durevole, al tramandabile. Regalare un gioiello è dire: "Abbine cura, è un oggetto prezioso. Un valore doppio. E' il valore di oggi nella preziosità delle materie prime di cui è fatto. E' il ricordo di questi momenti felici. Dovrai ricordarti ogni volta dove lo hai lasciato e indossarlo con fierezza, senza ostentazione". Regalare come primo gioiello un bracciale della collezione Portami sempre con te di Roberta Tajani è instradare ad un' idea di unicità e di grazia poiché ogni prezioso verrà realizzato a mano e pensato appositamente per chi riceverà il dono, reso ancora più prezioso dai colori preferiti, dalla  personalità e dall' estro di chi lo riceverà. 
Un gioiello destinato a diventare una rarità, una piccola memoria della loro infanzia, il ricordo di tanti momenti felici.





Quando propongo un  gioiello Tajani, entrare nelle aspettative del cliente diventa un percorso intimo. Si rivelano le passioni, le emozioni e tradurre tutto questo in un prezioso è la magia che si compie ogni volta che Roberta Tajani mi consegna il gioiello finito. Roberta Tajani è a Milano, nel suo negozio di via Cuneo 4, dove sono visibili tutti i gioielli, non solo la collezione Puarino che vi ho raccontato qui. Per chi invece vive come me sul Lago Maggiore, per le nostre clienti affezionate e per chi frequenta la nostra bacheca social, per realizzare il proprio gioiello, è possibile rivolgersi direttamente a me così da saperne di più e lasciarsi tentare da una bellissima collezione!

Vania
vania@moineeversetti.it




venerdì 6 giugno 2014

Frequenty Flyers versione mini

C'è la mamma 24 h che sogna la vacanza children free e chi invece invece non li vede quasi mai e immagina il dolce far niente in compagnia di prole. Poi c'è chi preferisce un bel half and half senza sbilanciarsi... un pò con e un pò senza. Noi ci posizioniamo in quelle che le vacanze sono con la prole, perché a monte li hai educati sin dal principio ad essere buoni compagni di viaggio e quindi, la parte fastidiosa è stata preventivamente tenuta a bada da subito!!
Per chi come noi ama la condivisione di situazioni carine ed è anche social addicted c'è un hashtag ad hoc: #travelingwithkids nutrito tra i tanti anche dalla super Sabina del Blog Zig Zag Mom e Camila Raznovich che leggete in chiave mammesca sul blog M'Ammazza!  E poi i preziosi consigli di viaggio delle Funkymamas nella rubrica Travel (low cost) with kids. Segnalo anche la vacanza in Grecia della mia mammamicacollega Roberta Aguzzi di Teo Boutique, la leggete qui, e approfitto per ringraziarla di avermi fatto sentire la parola MAGLIAIA anche in vacanza in una spiaggia deserta di un' isola sperduta delle piccole cicladi (lei è vermanete la regina della pura lana vergine in chiave bambino, provare per credere!).
Il nostro modo di agevolare la quotidianità di mamme di baby frequenty flyers e non solo, è stata l' invenzione della Pezza. Si perché Le Pezze, per quanto se piacciono un modo per usarle lo si trovi a prescindere sempre, è lo straccetto prezioso che non può essere lasciato a casa e che da il suo massimo proprio in viaggio. In aereo per gli sbalzi di temperatura così come per quando si atterra e il clima che ci accoglie ci ha richiesto di mollare a casa giubbotti e affini ma magari, vuoi che non faccia caldissimo perché è sera, vuoi che il piccolo è anche un pò sballottato e stanco, un arrotolamento nella Pezza nel peso di stagione può fare la differenza. Così come quando si viaggia in macchina e magari una Pezza nella quale ranicchiarsi può essere un compagno di pisolini doc. Per tutti questi motivi, non è più ammesso un viaggio senza la pezza e per questo si aggiunge all' elenco degli hashtag vacanzieri with kids #maipiusenzapezza. Nel caso non ne abbiate ancora una, per rimediare al problema ecco il sito dove trovare l' elenco dei punti vendita così come l' e-shop dove acquistarle direttamente www.lepezze.com

Le Pezze, maxi foulard copertina 1 mt x 1mt

Le Pezze, maxi foulard copertina 1 mt x 1mt

Il Panierino by Le Pezze, mini foulard 50 cm x 50 cm
Il Panierino by Le Pezze, mini foulard 50 cm x 50 cm
Un' altra proposta sempre per frequenty flyers in versione small è il kit indispensabile Le Pezze On Board. Il kit è stato pensato sempre dal team creativo de Le Pezze ed è composto da cuscinetto per il collo, mascherina, copertina e sacchettino coordinato che li contiene. I tessuti sono i bellissimi della collezione Le Pezze, su ordinazione con possibilità di personalizzare il set nella taglia richiesta (...anche per adulti!) e con il ricamo delle iniziali. Un altro set che entra a pieno diritto nella categoria dei #maipiusenza

Le Pezze On Board by Le Pezze


Le Pezze On Board by Le Pezze




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MOINE E VERSETTI vania@moineeversetti.it